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'Sweeney Todd': una versione cupamente esilarante del musical omicida di Sondheim

Jul 07, 2023Jul 07, 2023

In una calda domenica pomeriggio, il Pigott Theatre era pieno di pubblico ansioso di guardare un raccapricciante melodramma vittoriano su omicidi e torte cannibali. Le esibizioni della Stanford Light Opera Company (SLOCo) di "Sweeney Todd: The Demon Barber of Fleet Street" erano tutte esaurite, e giustamente: il musical era tanto esilarante e musicalmente allettante quanto macabro.

"Sweeney Todd" racconta la storia del barbiere Sweeney Todd (Victor Ragsdale '19) e del suo percorso di sanguinosa vendetta nella sporca Londra del XIX secolo. Di ritorno a Londra da un ingiusto esilio, lui e la proprietaria di un negozio di torte, la signora Lovett (Sarah Lewis '24), escogitano un piano grottesco per macellare la clientela del barbiere e usarla come ripieno per le torte. Questo piano fa parte di un piano di vendetta contro il giudice Turbin (Zhang Bai-Han '25), un uomo orribile che ha violentato la moglie di Todd e ha rubato la figlia di Todd Johanna (Jin-Hee Lee '23) per crescerla come sua.

Il musical si è svolto su un set semplice nell'intimo Pigott Theatre. Una scala conduceva a una piattaforma rialzata con una poltrona da barbiere sulla sinistra del palco e un balcone con ringhiera sulla destra. Tuttavia, il cast ha fatto uso anche del movimento fuori scena, rendendo l'intera produzione ancora più inquietante e invadente. Le vittime insanguinate di Todd uscirono dalle uscite posteriori dietro il pubblico come fantasmi, mentre un ultimo violento incontro tra Todd e Lovett ebbe luogo fuori dal palco, proprio di fronte alla prima fila di posti.

Nonostante l'argomento agghiacciante, la performance della compagnia ha bilanciato argomenti pesanti con leggerezza e camp, esemplificati dalle dinamiche del suo duo principale. Ragsdale incarnava un Todd meditabondo e totalmente ossessionato dalla vendetta, cosa che contrastava bene con l'interpretazione più calda e sfacciata di Lewis di Lovett. Molte risate sono venute fuori guardando la reazione impassibile di Ragsdale verso le avances romantiche di Lewis in "By the Sea" e la sua presa in giro del suo comportamento stoico.

Un'altra coppia di star era quella di Lee e Aman Singh '22, che interpretavano gli amanti Johanna e Anthony. Le melodie acute di Lee si fondevano magnificamente con la voce risonante di Singh, specialmente in "Kiss Me", quando i due progettavano di fuggire. Il giovane e vivace Anthony di Singh è stato un piacere guardare insieme alla malinconica ma appassionata Johanna di Lee.

Ci sono stati momenti durante lo spettacolo in cui i testi erano difficili da capire. Ciò potrebbe essere in parte dovuto alle canzoni del musical: un tipo di canzone impegnativa dal ritmo veloce che può rendere difficile un'enunciazione chiara. Il suono dell'orchestra a volte inghiottiva anche le voci dei cantanti.

A parte queste difficoltà occasionali, il cast e l'orchestra hanno affrontato abilmente una serie di armonie e ritmi complessi. Nel numero di apertura, "Prelude", gli artisti sono riusciti a passare da melodie stranamente discordanti a un potente ritornello cantato collettivamente. L'ensemble ha cantato insieme con un'intensa forza vocale che ha catturato appieno l'energia del teatro più piccolo, specialmente in canzoni come "City on Fire" quando il coro ha cantato a squarciagola nel caos di Johanna che scappava dal manicomio. Momenti come questi hanno fatto sì che la follia di Todd e di questo mondo sembrassero sempre presenti e inevitabili.

L'interpretazione di SLOCo del musical degli anni '70 incorporava molti elementi contemporanei. Sul tavolo di Lovett, un tritacarne a manovella era seduto accanto a tazze e panini rossi. Questi anacronismi erano a volte comici, come il momento in cui il giovane aiutante di Lovett, Toby (Star Doby '23), si scatenava con passi di danza moderna su canzoni da salotto inglesi.

Tuttavia, altri elementi moderni sembravano non necessari, come quando il giudice Turpin guardò casualmente un iPad luminoso mentre cantava con desiderio per la figlia adottiva in "Johanna - Mea Culpa", o quando Toby presentò un elisir a una folla con telefoni e luci per selfie. Sembravano tentativi poco convinti di collegare lo spettacolo alla sensibilità moderna, che sembrava fuori posto tra argomenti e costumi vecchio stile.

Nel complesso, SLOCo è riuscita a creare una versione ben eseguita di "Sweeney Todd" che è stata davvero divertente. Certo, la commedia in sé termina in modo piuttosto brutale (avviso spoiler), con il giovane Toby che uccide Todd con la sua stessa lama, ma il viaggio verso quel finale è stato fatto di commedia oscura, brillanti performance musicali e torte terribilmente gustose. Cosa non è da amare?